Archivio - A.S.D. RONIN KAI TUSCANIA

aggiornato al 12/04/2023
ore
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
RONIN KAI
KARATE SHOTOKAN TUSCANIA
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Roma, 30 marzo 2020
Dal 23 luglio al 8 agosto 2021 le nuove date dei Giochi di Tokyo

  




Karate Contest Home Edition nasce con il duplice scopo di raccogliere fondi da destinare alla Protezione Civile Italiana ("Emergenza Coronavirus") e/o all'Organizzazione Mondiale della Sanità, contemporaneamente mantenere viva l'abitudine al Karate degli Atleti di tutte le età, mantenere saldi i legami all'interno della Società Sportiva fra gli Atleti e con il Tecnico, creare un momemto di rottura della routine casalinga forzata di questi giorni.

Per godere al massimo di tutti i benefici offerti da questo tipo di Competizione, sia Psicologici che Sociali, si raccomanda a tutti gli Atleti Adulti, ma anche a tutte le Famiglie interessate, di non fare subito il Video, in prima battuta,  ma di fare prima numerose prove, registrate e non, visionare le registrazioni, al fine di trovare la soluzione motoria migliore e ottimizzare al massimo tutto lo spazio di lavoro a disposizione.
 
In questo modo il Genitore può intervenire e partecipare all’attività del minore condividendo con lui un momento di “Lavoro”; l’Atleta Adulto può avere un momento di autovalutazione quando non addirittura di introspezione.
 
 
 
 
 

REQUISITI e CONDIZIONI
 
1.     La Competizione è aperta agli Atleti di tutte le età e gradi.
2.     L’invio del Video può essere effettuato solamente dalle persone maggiorenni, ossia: i Tecnici, gli Atleti Maggiorenni e i Tutotori Legali degli Atleti Minorenni (ad es.: i genitori).
3.     L’invio del Video implica, per tacito consenso, la pubblicazione del video stesso sui Media designati, in rispetto della normativa vigente (ivi compresa l’immediata cancellazione su richiesta dell’interessato).
4.     Tutti i Video verranno pubblicati su una Pagina Facebook (FB); I video vincitori verranno pubblicati su un Canale Youtube dedicato.
5.     Ogni Atleta può inviare un solo Video (uno per il Karate ed uno per il Kobudo).
6.     Tutti i partecipanti sono considerate in regola con la Certificazione Medica. Il controllo della Certificazione Medica spetta al Tecnico, all’Atleta Maggiorenne ed ai Tutori Legali dell’Atleta Minorenne (ad es.: i genitori).
7.     Alla Competizioni possono partecipare tutte le Società Sportive senza restrizioni ma anche Atleti non Iscritti a Società Sportive.
8.     Per partecipare alla Competizione è obbligatorio il GI (Kimono) bianco di Karate o nero di Kobudo; non verranno presi in considerazione i Video di Kata eseguiti con qualsiasi altro tipo di abbigliamento diverso da quello sopra indicato.

REGOLAMENTO
 
Valutazione
 
·        La Competizione si svolgerà in forma di Kata Individuale.
·        La Valutazione dei Kata avverrà in due fasi:
1.     Una prima Valutazione la faranno gli utenti di FB con il Sisteme dei Like; verranno valutati i Video che totalizzano più Like.
2.     I primi 5 Video con più Like verranno verificati da una Commissione di tre Tecnici al solo scopo di verificare che i Video rispettino tutti i requisiti richiesti; in caso di        
       irregolarità il Video in questione verrà eliminato ed entrerà in lista quello immediatamente successivo.
 
Area di Gara
 
·        L’Area di Gara deve avere una Superfice Massima di metri 2 x 2 o un Superfice Minima di metri 1,50 x 1,50, priva di asperità ed ostacoli, totalmente libera.
·        L’Area di Gara deve essere delimitata da Nastro Adesivo ben visibile, Bianco o Colorato; è vietato il Nastro Adesivo Trasparente (il nastro adesivo deve essere posizionato all’interno della Superfice Valida).

Abbigliamento
 
·        E’ obbligatorio il GI (Kimono) bianco di Karate o nero di Kobudo; non verranno presi in considerazione i Video di Kata eseguiti con qualsiasi altro tipo di abbigliamento diverso da quello sopra indicato.
·        La cintura indossata nel Video attesta il grado.
 
 
 
 
 

Svolgimento
 
·        Ciascun Atleta deve fare il Saluto all’interno dell’Area di Gara, eseguire il Kata e terminare con il Saluto all’interno dell’Area di Gara.
·        Non è consentito toccare la superfice al di fuori dell’Area di Gara (vedi esempi 1 e 2).
·        E’ consentito superare l’Area di Gara con Tronco, Arti o Testa purchè non si tocchi nessuna superfice orizzontale o verticale (vedi esempi A e B).
·        Devono essere eseguite tutte le Tecniche del Kata senza eccezioni.
·        Deve essere rispettata la direzionalità delle Tecniche (Embusen).
·        Tuttavia: è possibile eseguire le Tecniche sul Posto
 

1.     Richiamando il piede avanzato
2.     Avanzando il piede arretrato
3.     Allargando a DX o a SX il piede avanzato o quello arretrato
4.     Stringendo a DX o a SX il piede avanzato o quello arretrato
 
·        Potete trovare i Video Esemplificativi su Youtube sul Canale “Kaishu Kobudo Roma”
 
Specifico per il Kobudo
 
Non tutte le Armi Tradizionali del Kobudo sono consentite; le uniche Armi ammesse sono:
 

 
1.     SAI
 
2.     TONFA
 
3.     KAMA
 
4.     TEKKO
 
Gli Atleti possono portare un solo Kata in una sola Specialità (cioè con una sola delle Armi sopra indicate), non sono consentiti Kata con Armi diverse da quelle sopra indicate.
 
 
CLASSI di ETA’
 
Gli Atleti saranno suddivisi per età come segue:
 
Pre-Agonisti (Bambini nati nel 2009 e negli anni seguenti)
 
·        NEWCOMER, Maschi o Femmine, (dal 2016 al 2015).
 
·        CHILD, Maschi o Femmine, (dal 2014 al 2013).
 
·        KID, Maschi o Femmine, (dal 2012 al 2011).
 
·        YOUTH, Maschi o Femmine, (dal 2010 al 2009).
 
Agonisti (Atleti nati nel 2008 e negli anni precedenti)
 
·        ROOKIE, Maschi o Femmine, (dal 2008 al 2007).
 
·        CADET, Maschi o Femmine, (dal 2006 al 2005).
 
·        JUNIOR, Maschi o Femmine, (dal 2004 al 2003).
 
·        SENIOR, Maschi o Femmine, (dal 2002 al 1985).
 
·        VETERAN A/F, Maschi o Femmine, (dal 1984 al 1955).
 
Gli organizzatori si riservano il diritto di accorpare le Classi di Età secondo necessità.
 
 
 
 
CATEGORIE
 
·        Cinture Bianche
 
·        Cinture Gialle
 
·        Cinture Arancioni
 
·        Cinture Verdi
 
·        Cinture Blu
 
·        Cinture Marroni
 
·        Cinture Nere
 
Gli organizzatori si riservano il diritto di accorpare le Categorie secondo necessità.
 
 
COSTO
 
Il Costo della Competizione è di  € 5,00 (Euro Cinque) ed è volontario e facoltativo; la quota può essere versata direttamente ai seguenti Enti Umanitari:

 
 
PROTEZIONE  CIVILE  ITALIANA
Causale: “EMERGENZA CORONAVIRUS”
tramite Bonifico Bonifico
Iban:  IT84 Z030 6905 0201 0000 0066 387
Bic:  BCITITMM
Banca Intesa Sanpaolo Spa
Filiale di Via del Corso, 226 – Roma

ORGANIZZAZIONE MONDIALE della SANITÀ
(World Health Organization)
tramite Carata di Credito sul sito:
https://covid19responsefund.org

REGISTRAZIONI ed INFORMAZIONI
 
I Video possono essere caricati tramite messaggio alla Pagina Facebook “Karate Home Edition” o inviati all’indirizzo Mail karate@kaishu.it .
 
Insieme al Video va indicato il solo Anno di Nascita. I vincitori verranno contattati attraverso lo stesso sistema con cui hanno spedito il Video.  
 
Ulteriori informazioni all’indirizzo mail sopra indicato e sul sito: www.kaishu.it
 
 
TERMINE  ISCRIZIONI
 
Termine ultimo per le Iscrizioni Domenica 26 Aprile 2020 ore 24.00. Se gli organizzatori lo riterranno opportune, si riservano il diritto di chiuderele Iscrizioni prima di tale data.
 
 
CLASSIFICA e PREMI
 
 
I primi 5 Classificati di ogni Categoria riceveranno un Attestato che certificherà il risultato ottenuto e una mail di ringraziamento per il contributo donato.
 
 

ALLEGATI

    

Foto 1 – Atleta ancora in Gara         Foto 2 – Atleta Eliminato

  
       Foto A e B – Atleti ancora in gara; calci portati dall’interno dell’Area di Gara

di seguito trovate 2 video esemplificativi


9th INTERNATIONAL
KOBUDO MEETING of ROME
Nuova edizione, stesso spirito di sempre
Articolo di Bordo Vittorio
Foto di Federico Maria Ciolli
A distanza di  un anno, l’ASD Kaishu del M° Ettore Morolli ha riportato a Roma il  grande Kobudo organizzando una nuova kermesse interamente dedicata  all’antica disciplina di Okinawa. Nel corso dell’evento, numerosissimi  appassionati ne hanno potuto apprezzare le molteplici sfaccettature  tecniche e hanno avuto la possibilità di vedere i vari stili a confronto  in una gara dai ritmi serrati.

 
         
Per coloro che fossero digiuni della materia, giova accennare che il Kobudo di Okinawa è un’arte marziale originaria delle isole Ryukyu sviluppata parallelamente al Karate. La pratica del Kobudo infatti, originariamente, era insegnata insieme e contemporaneamente al Karate, come sua parte integrante; la “mano vuota” di fatto poteva benissimo impugnare gli oggetti di uso quotidiano (in particolare gli attrezzi agricoli e da pesca) e utilizzarli come vere e proprie armi. In questo contesto, parafrasando il M° Oshiro Zenei, possiamo affermare senza tema di smentita che “qualsiasi strumento diventa Kobudo” e proprio per questo motivo la disciplina è in continua evoluzione.
                
Organizzatore dell'Evento, a sinistra: M° Morolli

Sebbene  numerose tecniche e kata siano già stati codificati e fissati, la  varietà di strumenti e di applicazioni che contempla lasciano ampio  spazio alla ricerca ed alla valorizzazione delle sue molteplici  sfumature. Proprio questa sua caratteristica di fluidità, come avvenuto  del resto per il Karate, ha permesso la nascita di Stili, Correnti e  Scuole che hanno contribuito ad arricchirne il patrimonio tecnico;  alcuni Maestri si sono dedicati ad uno strumento in particolare  piuttosto che ad  altri e sviluppandolo, alcuni stili hanno preferito  certe tecniche o certe impugnature creando un nuovo modo di utilizzare  un’arma già conosciuta, e così via. Il risultato di tutto questo lavoro  costante è una disciplina viva, attiva e dinamica.
Consapevole  di tali caratteristiche, ormai 9 anni fa, il M° Morolli iniziava a  concepire l’organizzazione di un evento finalizzato alla promozione  dell’intera disciplina in cui le varie Scuole, italiane ed europee,  potessero incontrarsi e confrontarsi, esibendo abilità, radici e  sfumature peculiari di ciascun percorso. Al tempo stesso, la kermesse  avrebbe potuto essere utile per cementare i rapporti tra le Scuole  stesse generando quella comunione di intenti che permette a qualsiasi  comunità di affrontare al meglio le sfide che gli si presentano innanzi.  In tal modo, anche partendo da un mondo frastagliato, ponendosi tutti  sullo stesso piano, si sarebbero potute gettare quelle solide fondamenta  che sole garantiscono la possibilità di porre in essere progettualità  di ampio respiro.
Partendo  dalle considerazioni appena esposte, la caratteristica principale del  Meeting, fin dalla sua prima edizione, non è stata la promozione di uno  Stile o di un Maestro in particolare, dell’aspetto tradizionale o di  quello sportivo, ma piuttosto la promozione della disciplina nel suo  insieme, anche nell’aspetto sportivo, troppo spesso snobbato nel  settore, valorizzandone tutti gli aspetti e le peculiarità, anche quelli  apparentemente più insignificanti.

L’evento  è inserito all’interno di un progetto di più ampio respiro che  comprende anche Corsi di Kobudo di Stile annuali che iniziano a  settembre con cadenza mensile e culminano a giugno con gli Stage  Regionali e le sessioni di esami di graduazione.
Vista  la nutrita partecipazione di Atleti e Stagisti provenienti anche  dall’estero e spesso con relativi familiari al seguito registrata nella  precedente edizione, l’organizzazione ha nettamente migliorato la  logistica dell’Evento stipulando una convenzione con la Hotel Borromeo  Group, società titolare di numerosi Hotel e Strutture Alberghiere al  centro della Capitale, per far alloggiare i gruppi a prezzi agevolati,  permettendogli di amalgamarsi già dai giorni precedenti all’iniziativa.
Quest’anno  la partecipazione è andata al di là delle aspettative; gli Atleti hanno  sfiorato i 200 iscritti, numero non eccezionale se raffrontato alle  gare di Karate, ma imponente se si confronta con le altre attività  organizzate nel settore. Inoltre se il numero dei partecipanti viene  moltiplicato per le tre categorie in gara (stessa formula usata ad  Okinawa), 1) BO, 2) SAI e TONFA, 3) ARMI SUPERIORI, si comprende subito  la portata dell’Evento e la fatica degli organizzatori.
Analogamente  a quanto successo negli anni precedenti, l’evento è stato articolato in  due giornate, oltre che per motivi di durata anche per dare spazio ad  entrambi gli aspetti della disciplina: il sabato (22/02/2020) è stato  riservato agli Stages, alla Formazione o, più genericamente, all’Aspetto  Tradizionale;  mentre la domenica (23/02/2020) è stata dedicata alla  competizione.
   
Nella  giornata di sabato ogni Scuola ha fruito di una propria area di lavoro  in cui potersi allenare autonomamente con i rispettivi Tecnici e  Programmi; la possibilità di confronto diretto o di collaborazione è  stata demandata direttamente ai Responsabili di Settore, che hanno  potuto scegliere liberamente se collaborare con altri Stili oppure  lavorare in maniera autonoma. La sessione mattutina è stata dedicata  agli Atleti Esperti, che si sono cimentati con le armi che presentano  difficoltà tecniche superiori (Eku, Kama, Sansetsukon, Timbei, Nunti-bo e  Kuwa), mentre quella pomeridiana ha visto scendere sul tatami, in  un’area appositamente allestita, anche i più giovani e i meno esperti  che, per nulla intimoriti dalla presenza degli altri, si sono cimentati  con le “Armi Base” (Bo, Sai, Tonfa e Nunchaku).
                 
Quest’anno  insieme ai Responsabili Nazionali dei Settori Kobudo e Karate dello  C.S.A.In. (Centri Sportivi Aziendali e Industriali; Ente di promozione  Sportiva riconosciuto dal CONI) rispetivamente M° Ettore Morolli e M°  Francesco Nardi per il Kobudo ed il M° Marco Cocci e M° Virgilio  Lucheroni per il Karate, gli Ospiti d’Onore della manifestazione sono  stati il M° Oshiro Zenei ed il M° Martin O’Malley.
Il  primo, Cintura Nera 8° Dan di Kobudo stile Matayoshi, allievo diretto  del M° Shinpo Matayoshi ed ex responsabile di Stile per l’Europa, è  attualmente membro della Commissione Kobudo della FFKDA (Fédération  Française de Karaté et Disciplines Associées; Federazione Francese  riconosciuta dal Cio), nonché Direttore Tecnico della AIKO (Académie  Internationale de Kobudo d'Okinawa) a cui sono associate numerose Scuole  in tutto il Vecchio Continente.
Il M°  O’Malley è invece Cintura Nera 4° Dan di Kobudo stile Shorin Ryu ramo  Matsubayashi, allievo diretto del Soke Takayoshi Nagamine (figlio del  famoso M° Shoshin Nagamine), responsabile della Commissione di Kobudo  irlandese dell’IMAF (International Martial Arts Federation) e più volte  vincitore del titolo irlandese ed europeo dell’IMAF di Kobudo.
Sotto  la guida esperta dei due illustri ospiti, i numerosi Atleti intervenuti  dall’Italia e da altri paesi europei (Francia, Irlanda, Germania,  Svizzera) non solo hanno potuto migliorare il proprio bagaglio tecnico  di stile, ma hanno potuto vedere e, in qualche caso, hanno potuto  confrontarsi con stili diversi da quello normalmente praticato dalla  propria Scuola ricavandone un ulteriore arricchimento del proprio  bagaglio sia tecnico che culturale.

La rappresentativa Irlandese
Come da  ormai consolidata tradizione, le due sessioni di allenamento sono state  intervallate da un evento conviviale collettivo in cui Atleti e Maestri  seduti allo stesso tavolo hanno approfittato per scambiare idee e  impressioni, ma soprattutto per consolidare i rapporti interpersonali  che si sono instaurati nel corso degli anni.
Per  valorizzare anche il segmento giovanile e quello più agonistico del  settore, la domenica successiva è stata dedicata alla competizione.  Competizione suddivisa per Specialità (le armi, ovvero gli strumenti  agricoli e di uso quotidiano), Età, Sesso e Grado; in modo da poter  collocare ciascun Atleta in un girone attagliato al proprio livello.  Ogni partecipante ha potuto, così, calcare il tatami dimostrando la  propria abilità scegliendo la Specialità e i Kata più confacenti alla  propria preparazione e al proprio bagaglio tecnico. Naturalmente  un’attenzione particolare è stata riservata ai più giovani che per la  prima volta si sono cimentati nel maneggio delle armi; oltre ad usare  “armi” in gomma e/o legno, e comunque adatte all’utilizzo da parte dei  bambini, sono stati gratificati con premi e attestati di partecipazione.
 
     
Momenti di Competizione ed Amicizia

L’intera  competizione, organizzata su due tatami per dividere gli Atleti Esperti  dai Principianti, è stata caratterizzata da un elevatissimo tasso di  agonismo e da una notevole performance tecnica e stilistica. Sulle due  aree di gara gli atleti più giovani hanno dimostrato tutta la loro  esuberanza e voglia di primeggiare, mentre quelli più esperti si sono  sfidati esibendo anche Kata particolari o con armi inusuali, comunque di  elevatissimo spessore tecnico, che hanno suscitato sicuramente  l’interesse del pubblico, ma spesso anche di quello degli addetti ai  lavori, ed a messo a dura prova le capacità di giudizio degli Arbitri.
Arbitri  già preparati ed istruiti nei Corsi di Formazione Regionali che però,  prima della competizione, si sono sottoposti ad un ulteriore briefing  per perfezionare ed ottimizzare le procedure di gara.
Al  termine della giornata, oltre gli atleti vincenti, sono state premiate  anche le Società partecipanti ed i Maestri intervenuti all’Evento.
Caratteristica  predominante della due giorni è stata l’assoluta libertà di  partecipazione; ciascun Atleta, Scuola o Maestro  ha potuto decidere  liberamente se partecipare al solo Stage, a più di uno Stage,  anche alla Competizione o alla sola Competizione tralasciando tutti gli  allenamenti; gareggiare per una sola Specialità o per più Specialità o,  addirittura, assistere solamente all’Evento senza prendervi parte  alcuna.
Come è  stato ribadito più volte dai responsabili, da parte degli organizzatori  c’è la completa disponibilità ai cambiamenti e la “vocazione” a  mantenere aperta la manifestazione a tutte le Scuole ed a tutti i  Maestri interessati purché, con le parole del M° Morolli: “il tutto  rimanga imperniato nei cardini del mutuo rispetto e della piena  collaborazione, perché se da un lato le porte sono spalancate a tutti i  “Maestri”, più o meno “Grandi”, dall’altro saranno chiuse ermeticamente a  tutte le “Prime Donne”.
Al di  là di qualsiasi tipo di valutazione personale, la quantità di Stili, di  Scuole e di armi presenti alla manifestazione ha dato vita ad uno  spettacolo estremamente vario ed interessante, soprattutto se  raffrontato con l’attuale panorama italiano delle arti marziali, troppo  spesso ingessate in stereotipi e regole asfissianti. Se osservata sotto  questo punto di vista, la manifestazione ha raggiunto pienamente il  proprio scopo.
Come  ultima nota di cronaca menzioniamo con piacere le Società che con la  loro partecipazione, hanno permesso la buona riuscita dell’evento:
1)            M° Leto Salvatore            K2 Space Gym (RM)
2)            M° Romito Angelo           Race Fitness (RM)
3)            M° Gentileschi Fabio        Yuushikan Acquapendente (VT)
4)            M° Bordo Vittorio             Ronin Kai (VT)
5)            M° Di Campli Francesco   Ronin Kai (Tuscania - VT)
6)            M° Cocci Marco               Yama Arashi (RM)
7)            M° Cocci Giulia               Talenti Sporting Club (RM)
8)            M° Checchi Diego            I Shin Den Shin Dojo (Subiaco - RM)
9)           M° O’Malley Martin          White Tiger Martial Arts (Ireland)
10)         M° Husson Tania              Okinawa Kobudo Conthey (Switzerland)
11)         M° Alibrandi Vincenzo        Wellness Jolly S.S.D (San Cesareo – RM)
12)         M° Di Battista Ivano         TKA Italia (San Cesareo - RM)
13)         M° Mangione Marco         Koryu Okinawa Karate e Kobudo (NA)
14)         M° Ritche Meyer              Bun Bu Dojo (Hamburg - DE)

ACHIEVED RESULTS
9th KOBUDO  CONTEST 2020
 
BEG:  BEGINNER
INT:   INTERMEDIATE
EXP:  EXPERT
 
SPECIALTY: BO
 
CHILD - Male - BEG
1) Pacioni   3) Buglioni
 
KID - Male - BEG
1) De Amicis  2) Lenti 3) Hopper  3) Piersanti
 
KID - Male - INT
1) Baccaglini   2) Matteucci
 
KID/ YOUTH - Female - BEG
1) Paparusso Ar.  2) Pallocci G.  3) Musteata  3) Tosi
 
YOUTH - Male - BEG
1) Walsh  2) Camilleri F.  3) Magherini 3) Ruggeri
 
YOUTH - Male - INT
1) Dolapciu  2) Paparusso Al.  3) Carp
 
ROOKIE - Female - BEG
1) Di Luigi  2) Monterosso  3) Mitchell
 
ROOKIE - Male - BEG
1) Ranieri  2) Ignoto  3) Ibris  3) Sarilli
 
ROOKIE - Male - INT
1) Pallocci F.  2) Russo G.  3) Lilli M.  3) Nitu
 
ROOKIE/CADET - Female - INT
1) Bertuola D.  2) Kulendran  3) Algeri  3) Walsh A.
 
CADET/JUNIOR/VETERAN - Female - BEG
1) Colonnelli   2) Antonuzzi  3) Nucci   3) Mencarelli
 
CADET - Male - BEG
1) Calvanelli   2) Burduf 3) Biondi
 

CADET - Male - INT
1) Conte  2) Carleschi 3) Buccino
 
JUNIOR/SENIOR/VETERAN - Female - EXP
1) De Cintio  2) Lilli J.  3) O’Malley L.  3) De Rosa
 
SENIOR/ VETERAN - Male - BEG
1) Gentileschi  2) De Amicis S.  3) Mattei  3) Menicucci
 
SENIOR/ VETERAN - Male - INT
1) Romito  2) Pizio   3) Hausdorff  3) Gibbons
 
CADET/JUNIOR - Male - EXP
1) Tinaburri  2) Ottaviani  3) Fazio 3) Manno D.
 
SENIOR/VETERAN - Male - EXP
1) Mangione   2) O'Malley   3) Checchi  3) Casilli
 

SPECIALTY: SAI & TONFA
 
CHILD - Male - BEG
1) Pacioni M.  2) Buglioni
 
KID - Male - BEG
1) Hopper  2) Lenti  3) Piersanti E.
 
YOUTH 2009 - Male/Female - BEG
1) Perre   2) Abate  3) Palazzoli A.   3) Palazzoli C.
 
YOUTH 2010 - Male/Female - BEG
1) Walsh   2) Albrikey  3) Ruggeri   3) Puddu
 
YOUTH - Male - INT
1) Camilleri F.   2) Dolapciu C.
 
ROOKIE - Male - BEG
1) Cali   2) Buccino  3) Biondi   3) Ibris
 
ROOKIE - Female - BEG
1) Gesuè   2) Ciotti   3) Abate C.
 
ROOKIE - Male/Female - INT
1) Kulendran   2) Walsh A.   3) Bistoni   3) Celestini
 

CADET/JUNIOR/SENIOR - Female - BEG
1) Mencarelli   2) Cocci   3) Novario   3) Algeri
 
CADET - Male - INT
1) Tinaburri   2) Anez  3) Carleschi
 
CADET - Female - INT
1) Camilleri G.   2) Bertuola D.
 
SENIOR/VETERAN - Male - BEG
1) Pizio   2) Hopper W.   3) Gibbons  3) Atzori
 
SENIOR/VETERAN - Male - INT
1) Gentileschi   2) Mattei   3) Cesaretti
 
SENIOR/VETERAN - Male - EXP
1) Mangione   2) Casilli   3) O’Malley   3) Muscatello
 
SENIOR/VETERAN - Female - EXP
1) De Cintio   2) De Rosa   3) O’Malley L.

 
SPECIALTY: SUPERIOR WEAPONS
 
CHILD - Male - BEG
1) Pacioni M.  2) Buglioni
 
KID - Male - BEG
1) Hopper R.   2) Lenti  3) Piersanti E.
 
YOUTH - Male - BEG
1) Walsh E.   2) Magherini  3) Puddu   3) Ruggeri
 
ROOKIE - Male/Female - BEG
1) Mitchell   2) Celestini   3) Monni  3) Ibris
 
ROOKIE/CADET - Female - INT
1) Kulendran   2) Walsh A.  3) Lilli J.
 
CADET - Male - BEG
1) Anez   2) Biondi   3) Carleschi   3) Burduf
 
CADET - Female - BEG
1) Mencarelli   2) Antonuzzi  3) Camilleri G.
 
JUNIOR/SENIOR/VETERAN - Male - BEG
1) Manno D.  2) Menicucci   3) Gibbons   3) Mattei
 
 
CADET/JUNIOR/SENIOR/VETERAN - Male - INT
1) Checchi   2) Dolapciu   3) Romito   3) Ottaviani
 
CADET/JUNIOR/SENIOR/VETERAN - Male - EXP
1) Casilli   2) Mangione   3) O’Malley M.   3) Vanzolini
 
CADET/JUNIOR/SENIOR/VETERAN - Female - EXP
1) De Rosa   2) De Cintio   3) Bertuola D.   3) Sova

 
 
 
 
 
 
 
Ottima prova della Ronin Kai Tuscania al 9° International Meeting di Kobudo
Il 23 febbraio, la nona edizione del “Kobudo International Meeting” di Roma, magistralmente organizzata dal M° Ettore Morolli dell’ASD Kaihu e sostenuta dall’Ente di Promozione Sportiva CSAIN (Centri Sportivi Aziendali Industriali), che ha fornito gli Ufficiali di Gara, ha visto eccellere gli atleti della Ronin Kai Tuscania guidati dal Direttore Tecnico M° Francesco Di Campli che, affiancato dai propri collaboratori, gli Allenatori Renato Nunzi e Vittorio Bordo, ha schierato in gara 5 atleti.
 
Sui tatami del Palaemi (ex Palarinaldi) si sono sfidati in una gara di tecnica e abilità nel maneggio delle armi tradizionali originarie dell’arcipelago giapponese delle Ryu Kyu (Sai, Tonfa, Bo, Nunchaku, Eku, Kama, Tekko e Timbei) oltre 130 atleti, provenienti anche da Svizzera, Corea, Francia e Irlanda, appartenenti a 12 diverse Società Sportive. I ragazzi della Tuscia, allenati da Vittorio Bordo, si sono cimentati in una gara di forma denominata “Kata” in tutte le specialità previste (Bo, Sai e Tonfa, Armi Superiori) e, nonostante la giovane tradizione nel maneggio delle armi, con l’umiltà e la dedizione che da sempre li caratterizza, sono riusciti a sbaragliare una concorrenza agguerrita arrivando tutti a medaglia in qualche specialità. Tutto ciò a ulteriore dimostrazione che il lavoro serio e l’impegno portano sempre a risultati di eccellenza.
 
Le premiazioni degli atleti sono state effettuate dal M° Oshiro Zenei, ospite d’onore della manifestazione e allievo diretto del M° Shinpo Matayoshi, codificatore del Kobudo stesso.

Questi i nomi degli atleti (in ordine anagrafico) ed i rispettivi piazzamenti:

-Marcello Cesaretti:      3° classificato specialità Sai e Tonfa
 
-Riccardo Menicucci: 3° classificato specialità Bo / 2° classificato specialità Armi Superiori (Nunchaku)
 
-Alessandro Mattei:  3° classificato specialità Bo / 2° classificato specialità Sai e Tonfa / 3°classificato specialità Armi Superiori (Nunchaku)
-Patrick Celestini:          3° classificato specialità Sai e Tonfa / 2° classificato specialità Armi Superiori (Nunchaku)
 
-Giampietro Monni:      3° classificato specialità Armi Superiori (Nunchaku)


Da un articolo de   del giorno 14/11/1966  (Riportiamo come dalla rete)

Sara Cardin:
«Con il karate ho sconfitto la bulimia e conquistato il mondo»
di Maria Lombardi
Giovedì 14 Novembre 2019 Ultimo aggiornamento 09:53

«Campione del mondo». Da bambina Sara Cardin giocava con le frecce, le  fionde e saliva sugli alberi. Dov'è Sara? Sull'albero. Dai scendi,  l'implorava la mamma. E quando la sentiva urlare campione del mondo  mentre correva intorno al tavolo della cucina agitando una spada di  legno, sorrideva: ce ne vuole per diventare campione del mondo, ce ne  vuole. Voleva che la figlia facesse danza o ginnastica artistica, «ma io  ero maschiaccio, una piccola guerriera». Sara guardava in tv la serie  di Karate Kit con nonno Danilo, lo sportivo della famiglia. Ed è stato  proprio lui a proporle le lezioni di karate. E così a sette anni,  la campionessa del mondo 2014 è salita per la prima volta sul tatami. Da  allora,  20 titoli italiani, 7 Assoluti, svariate medaglie d’oro ai  Campionati Europei e alle Premier League, un argento e un oro ai  campionati del mondo. «Ogni ostacolo è fatto solo per essere superato,  però bisogna osare e avere coraggio», ricorda nel libro "Combatti! Ho  scelto di vincere" (Baldini+Castoldi) da qualche settimana in libreria. E  non ci sono solo podi e medaglie in questo racconto della sua  vita scritto con la giornalista Tiziana Pikler. «La bellezza della vita è  anche questa: cadere e sapersi rialzare, non una ma infinite volte». E  Sara, la campionessa di Conegliano (32 anni, caporal maggiore  dell'esercito, sposata dal 2014 con il suo allenatore Paolo Moretto) è  precipitata nel vuoto dell'anoressia e della bulimia, ed è risalita su  grazie al karate. Si è piegata sul ginocchio di colpo fragile ed è stata  costretta a stare lontano dalle gare. Poi ha deciso di dare un filo ai  suoi pensieri e alle emozioni.

Trionfi e cadute: quando ha sentito il bisogno di confessarli in un libro?
 «Mi è sempre piaciuto scrivere, da piccola tenevo i diari. Quando lo  scorso novembre mi sono rotta il ginocchio e mi sono dovuta fermare, mi è  venuta l'idea di mettere insieme tutti i pensieri che avevo appuntato.  Ho trovato una persona di cui fidarmi, Tiziana Pikler, e con lei mi sono  messa a nudo. Quando le donne fanno squadra sono invincibili. É stata  un'avventura che mi ha permesso di entrare in contatto con me stessa.  Alla fine è stata una liberazione, un percorso terapeutico per me ma  anche una storia in cui gli adulti si possono rispecchiare».
Che bambina era Sara Cardin?
 «Una bambina viziatissima. Figlia unica e anche nipote unica, da parte  di mia madre. Sin da piccola ambiziosa, agonista. Passavo molto tempo  con nonno Danilo, lo sportivo di famiglia, si svegliava la notte per  seguire gli italiani impegnati in qualche gara. A sette anni ho scoperto  il karate e a 14 ho vinto il campionato italiano. Ricordo l'inno  italiano, io sul podio. Sono una piccola campionessa, ho pensato».
Poi i disturbi dell'alimentazione, di cui parla nel libro.
 «Ho sofferto di anoressia e di bulimia durante l'adolescenza. Volevo  farmi del male, non mi riconoscevo in un corpo muscoloso. Un allenatore  mi ripeteva che non ero molto alta e quindi avrei dovuto gareggiare  nella categoria 50 chili, mentre io avevo già vinto nei 55. Sentivo la  pressione e così ho cominciato a non mangiare, e poi ho cominciato a  mangiare e vomitare. Prima mi sentivo in colpa per aver mangiato, poi mi  sentivo in colpa per aver vomitato. Arrivavo a farlo 15 volte al  giorno, come ho scritto nel libro. Mia madre era disperata, ha  minacciato di farmi ricoverare».
Come è riuscita a uscirne?
«Con  il karate e con la terapia. Ho imparato che si vince quando si sta bene  con se stessi. Questo è l'allenamento migliore. Il karate insegna il  rispetto per gli altri e per se stessi, l'autocontrollo, la disciplina e  l'equilibrio. Mi è stato di grande aiuto».
Cosa direbbe alle giovani atlete che si trovano a dover affrontare stress simili a quelli che ha vissuto lei?
 «Di non farsi condizionare dalle parole di un allenatore o della  famiglia. E se devono calare di peso di affidarsi a professionisti».
Dopo tante vittorie, un'altra caduta: l'incidente al ginocchio.
 «Una batosta dura. Mi sono detta: è solo un ginocchio. Ci vuole tenacia  ma si vince anche questa sfida. E dopo 5 mesi ero di nuovo in gara».
Il prossimo traguardo sono le Olimpiadi del 2020. Come si sta preparando?
 «Mi alleno sempre, mattina e pomeriggio. A fine maggio si saprà se  andrò a Tokyo. Negli anni ho imparato a gestire la mia emotività, prima  non dormivo per 4, 5 notti alla vigilia delle gare. Adesso penso alla  gara un momento prima di salire sul tatami. E poi accanto ho sempre  Paolo Moretto, il mio allenatore che dal 2014 è anche mio marito. Mi  sono sempre fidata di lui e poi me ne sono anche innamorata. Lui  all'inizio faceva resistenza, c'è una differenza di 20 anni tra di noi.  L'ho tampinato finché non ha ceduto».
Possibile che il professionismo nello sport sia ancora negato alle donne?
 «Inconcepibile che ci siano queste differenze nello sport tra uomini e  donne  per quel che riguarda il professionismo e le retribuzioni. Così  come non mi piace che esistano sport di serie A e di serie B».
   
Sara Cardin sarà a Roma il 13 dicembre per presentare il  libro alla scuola dello sport del Coni, con il presidente Giovanni  Malagò che ha firmato la prefazione. «Combatti! Ho scelto questo titolo  perché mi piaceva l'idea di un messaggio trasversale per tutti, un  invito a non mollare mai».



STAGE  NAZIONALE  KOBUDO
M° OSHIRO ZENEI
di Bordo Vittorio
Sabato 19 e Domenica 20 Ottobre 2019,  grazie all’impegno profuso dal M° MOROLLI Ettore, Direttore Tecnico  dell’ASD KAISHU, e al patrocinio dello CSAIN Settore KOBUDO e dell’AIKO  Francese, è tornato in Italia il M° Oshiro ZENEI, 8° dan di Karate stile  Goju Ryu e 8° dan di Kobudo della scuola MATAYOSHI. Il Maestro ZENEI è  il punto di riferimento tecnico di molti Dojo sparsi in tutto il mondo e soprattutto in Europa: Francia, Germania, Spagna, Olanda, Svizzera, Russia, Portogallo e Italia.

Lo Stage si è tenuto al Palalevante,  una struttura nella periferia  orientale della Capitale, perfettamente  attrezzata per tali eventi. Nel  corso delle due giornate, sotto  l’esperta guida del Maestro Giapponese,  tutti i partecipanti hanno  avuto la possibilità di cimentarsi nel  maneggio delle 4 armi  fondamentali, il Bo (Bastone lungo), i Tonfa, i  Sai e il Nunchaku; i  più esperti invece, hanno utilizzato anche le armi  “superiori”, quali  Eku, Sansetsukon e Kama. L’allenamento, sempre  improntato ai criteri di  massima marzialità e sicurezza, si è basato  sulla ripetizione dei  fondamentali (Hojoundo), sullo studio dei Kata ed  infine sulle  applicazioni. Il tutto in forma graduale e proporzionato ai  livelli  tecnici raggiunti da ciascun Atleta; con il procedere  dell’allenamento  vari gruppi si sono staccati per proseguire la  formazione, in maniera  mirata, sotto lo sguardo attento del M° MOROLLI e  del M° NARDI  Francesco, altro allievo diretto del M° Oshiro.



La  manifestazione si inserisce in un più ampio progetto di diffusione del  Kobudo articolato su incontri mensili iniziato nel mese di settembre  2019 e che si concluderà nel mese di giugno 2020 con gli esami di  graduazione degli Atleti partecipanti al corso. Al suo interno, oltre  allo Stage Nazionale, appena terminato, è previsto un’Appuntamento  Internazionale strutturato in più parti: un Stage (il 22 febbraio 2020),  dedicato agli aspetti Tradizionali del Kobudo, e una Gara Internazionale di Kata (23 febbraio 2020), con ospiti e Atleti provenienti da tutta Europa. L'Evento prevede  ogni anno la partecipazione di uno o più Ospiti d’Onore. Quest’anno  oltre al M° OSHIRO ZENEI sarà presente il Responsabile Irlandese per lo  Shorin Ryu M° MARTIN O'MALLEY, che verrà accompagnato da una nutrita  compagine di Allievi da Irlanda e Germania.



Per favorire la conoscenza e l’amalgama  tra Atleti provenienti da diverse esperienze e da diverse regioni, il  sabato, nella pausa pranzo, l’ASD KAISHU ha organizzato un rinfresco a  cui ha partecipato con entusiasmo la quasi totalità degli iscritti. Le  due intense giornate di Stage hanno regalato a numerosi Atleti  provenienti da diverse regioni l’occasione di riunirsi, di confrontarsi,  di imparare reciprocamente e, soprattutto, passare piacevoli momenti in  compagnia di persone che condividono la medesima passione.

Esami di graduazione, sei atleti della Ronin kai Tuscania passano di grado  [11/09/2019]

Sport - Arti marziali - Alessandro Mattei, Eugenio Manni, Lorenzo Bocci e Filippo Ansalone hanno conseguito il primo dan, Laura Platti si è guadagnata il dan e Vittorio Bordo ha raggiunto il traguardo del terzo


Tuscania – Riceviamo e pubblichiamo – E finalmente, con la sessione di esami federali dell’8 settembre scorso, siamo giunti all’ultimo appuntamento dell’entusiasmante stagione appena conclusa.
La Ronin kai karate shotokan Tuscania e la sua articolazione ospitata dalle strutture della 2toBe Mattioli Fitness di Viterbo ha presentato sei atleti agli esami di graduazione organizzati dalla Fijlkam (Federazione italiana judo lotta karate e arti marziali).
L’esame consisteva in una dimostrazione delle abilità possedute in tutti gli ambiti dell’arte marziale, dal kihon (una serie di tecniche a vuoto), al kata (un combattimento immaginario), al bunkai (la dimostrazione pratica delle tecniche eseguite nel corso del kata) per finire con le interazioni oppositive (combattimento codificato) e il kumite libero, in cui l’atleta deve dar prova di saper combattere realmente. Naturalmente, la difficoltà tecnica delle prove varia in base al grado da conseguire.
Al termine di un’ottima prova d’esame, le cinture marroni Alessandro Mattei, Eugenio Manni, Lorenzo Bocci e Filippo Ansalone hanno conseguito il primo dan, la cintura nera primo dan Laura Platti si è guadagnata un sudato secondo dan e la cintura nera secondo dan Vittorio Bordo ha raggiunto il traguardo del terzo.
Il risultato è stato possibile grazie all’impegno profuso dagli atleti, ma anche dallo staff tecnico della società (maestro Francesco Di Campli cintura nera sesto dan, maestro Francesco Nardi cintura nera sesto dan, istruttore Alessandro Ruggeri cintura nera quinto dan, Allenatore Renato Nunzi cintura nera terzo dan e Allenatore Vittorio Bordo cintura nera secondo dan) che, nonostante il periodo estivo, ha accompagnato la preparazione degli atleti stessi fino al giorno dell’esame.
In bocca al lupo alle nuove cinture nere e ai neopromossi.
Ronin kai karate shotokan Tuscania

La Ronin Kai conclude una nuova entusiasmante stagione
(Viterbo, 14 giugno 2019) Con la cena sociale di ieri, 13 giugno, si è concluso l’anno sportivo della Ronin Kai Karate Shotokan Tuscania e della sua articolazione ospitata nelle strutture della 2toBe Mattioli Fitness di Viterbo.
L’entusiasmante stagione, culminata con la consegna delle nuove cinture agli atleti che hanno partecipato ai corsi che si sono sviluppati a partire da ottobre 2018, ha visto la società fondata nel lontano 1996 dai Maestri Francesco Di Campli e Francesco Nardi impegnata in numerosi stage e gare, anche a livello nazionale e internazionale.
Nel corso dell’anno, gli atleti seguiti dallo staff tecnico della società (M° Francesco Di Campli c.n. 6° dan, M° Francesco Nardi c.n. 6° dan, Istruttore Alessandro Ruggeri c.n. 5° dan, Allenatore Renato Nunzi c.n. 3° dan e Allenatore Vittorio Bordo c.n. 2° dan) hanno partecipato, tra gli altri, a 2 stage tecnici di Karate Shotokan diretti dal M° Shojun SUGIYAMA c.n. 9° dan presidente per l'Italia della Nippon Karate Do Academy e a 2 stage tecnici di Kobudo diretti dal M° Oshiro Zenei c.n. 8° dan presidente dell’AIKO (Academie Internationale de Kobudo de Okinawa).
In ambito agonistico, oltre al tradizionale appuntamento col Trofeo “Tuscia”, giunto ormai alla sua quinta edizione, dove gli atleti della società si sono aggiudicati la maggior parte dei podi, i ragazzi della Ronin Kai hanno espresso ben 4 campioni nazionali CSAIN (Roberto Picek – Esordienti cintura B/G – Federica Valeri – Ragazzi cintura A/V – Maria Chiara Lanzi – Esordienti cintura B/G – Bianca Cimagalli – Cadetti cintura B/G) ed hanno ottenuto piazzamenti di tutto rispetto, tra cui un primo posto, all’8° International Kobudo Meeting of Rome, scontrandosi anche con atleti provenienti da Francia e Irlanda.  
A coronare questa esaltante stagione resta ormai solo l’appuntamento del prossimo 8 settembre, dove le cinture marroni Alessandro Mattei, Eugenio Manni, Lorenzo Bocci e Filippo Ansalone sosterranno l’esame federale per conseguire la cintura nera, mentre Laura Platti sarà impegnata nel conseguimento del 2° dan e Vittorio Bordo in quello del 3°.
Un ringraziamento particolare va ai genitori degli atleti che con il loro impegno, la loro pazienza e la fiducia riposta nello staff tecnico hanno permesso ai nostri samurai di raggiungere obiettivi di così alto livello e prestigio.
Vi aspettiamo alla ripresa dei corsi di Karate, Kobudo e Difesa Personale che prenderanno il via a partire dalla prima settimana di ottobre 2019.


Stage Regionale Lazio 2019

Il Settore Kobudo dello CSAIN, in collaborazione con l’ASD KAISHU, ha organizzato lo Stage Regionale di Kobudo 2019 per il Lazio.

FINALITA’:
1) Chiusura del Corso Regionale di Kobudo e della Stagione Agonistica 2018/19.
2) Esami di Kyu e di Dan.
3) Disamina delle attività svolte nella Passata Stagione; analisi delle proposte e delle rimostranze.
4) Presentazione del Calendario e dei Progetti per la Stagione 2019/20, vaglio dei suggerimenti.
5) Favorire l’affiatamento fra i Praticanti delle varie Scuole presenti nella Regione.

LUOGO: PALALEVANTE  -  Via F. Compagna, 15 - Roma
DATA: Domenica 09 giugno 2019
ORARI: 09.00 - 12.00 Stage
          12.00 - 13.00 Esami di Dan e Kyu
13.30 Pranzo Sociale presso il Ristorante Pizzeria   “La Mosca Bianca”

ALLENAMENTO TECNICO
KARATE  SHOTOKAN

M° SUGIYAMA  SHOJUN
DOMENICA
7 Aprile 2019
PALALEVANTE
Via Francesco Compagna, 15
00155 ROMA
(Zona Colli Aniene)

La  A.s.d. Kaishu in collaborazione con la Yama Arashi, la Ronin Kai  Tuscania ed il patrocinio dello Csain Settore Karate ha organizzato a  Roma un Stage Tecnico con il M° Shojun SUGIYAMA. Lo Stage verterà  principalmente sul Kumite Sportivo ed è aperto a tutti gli Atleti in  regola con la Certificazione Medica e tesserati presso le Società  Sportive affiliate con gli Enti Promozionali riconosciuti dal CONI.

Ore   9.00 - 11.00  Preagonisti
Ore 11.00 - 13.00  Agonisti e Adulti

Iscrizioni e Info   infokarate@csainlazio.it
Quest’anno la nostra ASSOCIAZIONE, in collaborazione con l’A.S.D. KAISHU (del Maestro Ettore MOROLLI, allievo del SENSEI Oshiro Zenei dell'A.I.K.O.-Accadémie Internazionale de Kobudo d’Okinawa; http://ogsf.pagesperso-orange.fr ) ed il M° Francesco NARDI),  organizza uno STAGE di KOBUDO tradizionale di Okinawa stile Matayoshi.
 
Lo STAGE è aperto a tutti gli Atleti delle Società Sportive in regola con la certificazione medica e tesserati presso un Ente Promozionale riconosciuto dal CONI.
 
 
L’orario di allenamento sarà il seguente:
 
 
Ore 08.30 - 11.30 : Principianti
 
 
Ore 11.30 – 13.00 : Atleti Esperti
 
(gli Atleti Esperti potranno, in ogni modo, iniziare alle 08.30 con i principianti, ricordando che nelle prime ore saranno insegnate le tecniche di base)
 
 
Ulteriori informazioni e chiarimenti all'indirizzo:
 
karatetuscania@libero.it          3493566624

La Ronin Kai festeggia i suoi tre nuovi arbitri


Al termine di un processo formativo durato sei mesi tra tirocini e lezioni frontali, il M° Francesco Nardi ,C.N. 6° dan, Renato Nunzi, C.N. 3° dan, e Vittorio Bordo, C.N. 2° dan, già facenti parte dei quadri tecnici della Società, hanno conseguito la qualifica di arbitro di Karate e Kobudo per lo CSAIN, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI.
Al termine del periodo formativo, il 17 marzo scorso, i tre tecnici hanno superato brillantemente le prove teoriche e pratiche che gli hanno permesso di raggiungere l’ambita qualifica.
Un grande in bocca al lupo per la nuova avventura iniziata con la convocazione al Campionato Italiano CSAIN del 24 marzo, indicativa dell’indubbio  valore già dimostrato in queste prime fasi valutative.   

STAGE di KOBUDO
Stile MATAYOSHI
2019
PALAZZETTO DELLO SPORT - VALENTANO
Via Aldo MORO, 481
01018 VALENTANO
(Zona Felceti)

Quest’anno la nostra ASSOCIAZIONE, in collaborazione con l’A.S.D. KAISHU (del Maestro Ettore MOROLLI, allievo del SENSEI Oshiro Zenei dell'A.I.K.O.-Accadémie Internazionale de Kobudo d’Okinawa; http://www.ogse.eu/ ) ed il M° Francesco NARDI),  organizza uno STAGE di KOBUDO tradizionale di Okinawa stile Matayoshi.
 
Lo STAGE è aperto a tutti gli Atleti delle Società Sportive in regola con la certificazione medica e tesserati presso un Ente Promozionale riconosciuto dal CONI.

  
L’orario di allenamento sarà il seguente:

Ore 08.30 - 11.30 : Principianti

Ore 11.30 – 13.00 : Atleti Esperti
(gli Atleti Esperti potranno, in ogni modo, iniziare alle 08.30 con i principianti, ricordando che nelle prime ore saranno insegnate le tecniche di base)

 
 
Ulteriori informazioni e chiarimenti all'indirizzo:

  3493566624

 
8th INTERNATIONAL KOBUDO MEETING of  ROME: due giorni di Kobudo ad altissimo livello
 
 
(Roma 23-24 febbraio 2019) Anche quest’anno per l’ottava volta consecutiva, Roma ha ospitato l’evento organizzato dalla ASD Kaishu interamente dedicato al Kobudo di Okinawa. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, il Kobudo di Okinawa è un’arte marziale che contempla l’utilizzo di antichi strumenti agricoli ed oggetti di uso quotidiano come vere e proprie armi.
 
Come è avvenuto per il Karate con il quale è strettamente imparentato, anche il Kobudo, nel corso del tempo, è stato soggetto alla nascita di Stili, Correnti e Scuole che hanno contribuito in maniera sensibile ad arricchirne il già ricco patrimonio tecnico. Di queste, alcune hanno conservato la loro natura tradizionale divenendo una sorta di archivio storico, altre si sono evolute nella tecnica e nel maneggio divenendo più moderne nei concetti e nelle forme.
 
Partendo proprio da questi presupposti, ormai 8 anni fa, il M° Ettore Morolli concepiva l’idea di una kermesse in cui le varie scuole di Kobudo presenti in Italia e all’estero potessero disporre di una vetrina dove incontrarsi e poter esibire abilità, radici e sfumature peculiari di ciascun percorso: un evento che si potesse affermare quale momento di socializzazione, di crescita e di promozione per tutta la disciplina nel suo insieme. Di fatto, proprio la consapevolezza della ricchezza che questa arte nasconde al proprio interno, per la molteplicità di Armi, Stili e Tecniche che la caratterizzano, ha fissato il traguardo a cui ha, da sempre, mirato l’Evento: non la promozione di uno Stile, di un Maestro o di un aspetto particolare del settore, come la competizione o il tradizionale, ma la promozione della disciplina nel suo insieme e in ogni suo aspetto. L’evento si inserisce all’interno del 6° Corso di Kobudo organizzato sempre dalla ASD Kaishu del M° MOROLLI iniziato lo scorso settembre e che culminerà con la sessione di esami di giugno. Per garantire a tutti la possibilità di ricavarsi un proprio spazio, la kermesse è stata articolata su due appuntamenti in due diverse strutture.
 
Il sabato (23/02/2019), presso il Palalevante di Roma, è stato riservato agli Stage ed alla Formazione, a cui hanno partecipato anche atleti provenienti dalla Francia e dall’Irlanda. Ospite d’Onore di quest’anno il M° Oshiro Zenei, allievo diretto del M° Shinpo Matayoshi.
 
Per valorizzare il segmento giovanile e competitivo del settore, la domenica (24/02/2019), presso il Palaemi (ex Palarinaldi), è stata dedicata alla competizione. Competizione suddivisa per specialità (armi), età, sesso e grado, in modo da poter collocare ciascun atleta in un girone attagliato al proprio livello. Ogni partecipante ha potuto, così, calcare il tatami dimostrando la propria abilità scegliendo l’arma e i Kata più confacenti alla propria preparazione e al proprio bagaglio tecnico.
 
Al termine della giornata, oltre agli atleti vincenti, sono state premiate anche le Società che hanno ottenuto i migliori risultati.
 
A sottolineare il sempre maggior interesse che questa disciplina sta suscitando anche nei non addetti ai lavori, la giornata di sabato è stata documentata da una troupe regionale della Rai guidata dalla giornalista Eleonora Fioretti. In particolare, la testata interessata all’evento è stata “Rai Buongiorno Regione” che si occupa di attualità e degli appuntamenti più interessanti in regione.
 
Al di là di valutazioni personali, la quantità di Stili, di Scuole e di armi presenti alla manifestazione ha dato vita ad uno spettacolo estremamente vario ed interessante, soprattutto se raffrontato con l’attuale panorama italiano delle arti marziali, troppo spesso ingessate in stereotipi e regole asfissianti. Se osservata sotto questo punto di vista, la manifestazione ha raggiunto pienamente il proprio scopo, regalando a tutti momenti di crescita, vetrine dove esibirsi e spazi in cui socializzare.
 
L’appuntamento allora è al prossimo anno con la 9ª edizione del meeting.
 
 
Un Particolare Plauso va agli atleti della RONIN KAI TUSCANIA e RONIN KAI VITERBO che, pur praticando la disciplina da pochissimo tempo, hanno ottenuto degli ottimi risultati, gareggiando con atleti maggiormente esperti nell’arte del KOBUDO.
 
BRAVI RAGAZZI, CONTINUATE COSI’
 
 

RONIN KAI TUSCANIA
         PRIMO CLASSIFICATO:
  -Roberto PICEK
         SECONDO CLASSIFICATO:
  -Alessandro MATTEI
  -Riccardo MOTRONI
         TERZO CLASSIFICATO:
  -Sally SMARCHI
  -Lorenzo BOCCI
  -Diego EUTIZI
  -Cristofer PIZZINELLI
       
 
RONIN KAI VITERBO
         SECONDO CLASSIFICATO:
  -Ruben FILIDELFI
  -Gaia BONTA’
  -Federica VALERI
         TERZO CLASSIFICATO:
  -Alessandro PARIS
  -Gloria BONTA’
  -Sofia SABATINI
  -Alessandro SETTIMI
  -Maximo ANDREOZZI




PIOGGIA DI MEDAGLIE PER GLI ATLETI DELLA RONIN KAI TUSCANIA
 
Il 27 gennaio, la quinta edizione del Trofeo Karate Tuscia, magistralmente organizzata dall’Istruttore federale Mario Pezzola coadiuvato dall’Allenatore Angelo Blanda e sostenuta dall’Ente di Promozione Sportiva CSAIN (Centri Sportivi Aziendali Industriali) che ha fornito gli Ufficiali di Gara, ha visto come protagonisti principali gli atleti della Ronin Kai Tuscania guidati dal Direttore Tecnico M° Francesco Di Campli, cintura nera 6° DAN che, affiancato dai propri collaboratori, l’Istruttore Alessandro Ruggeri cintura nera 5° DAN, gli Allenatori Renato Nunzi cintura nera 3° DAN e Vittorio Bordo cintura nera 2° DAN, ha accompagnato in gara ben 44 karatechi, 21 provenienti dalla palestra di Tuscania e 23 provenienti dalla palestra 2BE di Viterbo.
 
Sui tatami di Montalto di Castro, in una gara di forma denominata “Kata”, si sono sfidati oltre 200 atleti di 10 Società provenienti da Toscana e Lazio. Alla competizione, suddivisa per categorie di età e cintura, hanno potuto partecipare dai “Piccoli Samurai” (bambini e bambine di 4 anni) ai “Master” (atleti ultraquarantenni).
 
Le premiazioni degli atleti sono state effettuate dal Sig. Marco Fedele, Assessore allo Sport del Comune di Montalto di Castro, che ha patrocinato l’evento e da una Unità Cinofila di Salvataggio composta dalla Conduttrice Mitiana Cruciani e dal suo splendido Labrador Retriever, Jody, appartenenti al C.U.C.S. (Centro Unità Cinofila Salvataggio), centro autorizzato e riconosciuti dalla F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto).
 
Nella classifica delle Società il primo posto è andato alla Ronin Kai Viterbo, mentre il secondo, a pari merito con una Società toscana, è andato alla Ronin kai Tuscania.
 
Un plauso particolare va al folto pubblico che ha saputo cogliere l’aspetto marziale della disciplina assistendo alle numerose sfide in maniera civile e composta accettando le decisioni arbitrali senza contestazioni o manifestazioni scomposte.
 
Naturalmente ringraziamo gli Ufficiali di Gara dello CSAIN ed i loro coordinatori per la professionalità e la disponibilità dimostrata nell’occasione.
 
Questi i nomi degli atleti ed i rispettivi piazzamenti:

RONIN KAI VITERBO
1° classificato
Paris Anna – Coralloni Matteo – Selvaggini Alessio – Ruggeri Aurora – Storcè Viola – Valeri Federica – Filodelfi Ruben – Capalti Lorenzo – Cimagalli Bianca –Paris Alessandro
2° classificato
Iannelli Gabriele  – Andreozzi Maximo - Paris Emma–  Settimi Alessandro – Bontà Gaia – Storcè Stefano
3° classificato
Bontà Gloria – Sabatini Sofia – Serafinelli Ivan
4° classificato
Cioccoloni Jacopo – Galli Gilda – Galli Paolo
6° classificato
Arcangeli Riccardo
  
RONIN KAI TUSCANIA
1° classificato
Montemari Valerio – Motroni Riccardo – Graziotti Matteo - Pintabona Emily – Costantini Gabriele – De Paolis Filippo
2° classificato
Polimeno Ettore – Melozzi Cristiano – Rossetti Ludovico – Boccacci Angelo – Salta Francesco
3° classificato
Bulocchi Samuele – Albarella Mattia – Testi Giulia – Monni Gianpietro –De Paolis Anna – Celestini Patrick – Pieri Mirco
4° classificato
Tedeschi Gabriele
5° classificato
Boninsegna Francesco
6° classificato
Vitangeli Erik
  
Una menzione particolare va tributata a Emily Pintabona che, per assicurarsi l’oro, ha dovuto battere ben 10 avversari maschi ….
A destra  alcune foto della gara:

 
 
Il giorno 18/11/2018 si sono svolti a Ostia Lido, presso la Scuola dello Sport della FIJLKAM, gli esami federali per il conseguimento del grado 6° DAN  di karate.
Gli esami furono interrotti nel 2011, con la clausola che non si sarebbero più sostenuti e i gradi dopo il 5° DAN sarebbero stati assegnati dalla Federazione per meriti sportivi o per anzianità di pratica sportiva.
In questi ultimi anni la Federazione ha ritenuto opportuno riaprire ai molti richiedenti la facoltà di accedere agli esami di DAN, con la condizione che non fossero più solamente orali, con discussione di una tesi, ma anche pratici, per poter effettivamente valutare le capacità tecniche dei Maestri che si sarebbero affacciati a questo traguardo.
La partecipazione agli Esami Federali è stata cospicua e Il Maestro Di Campli, con il Maestro Nardi sono stati all'altezza del compito assegnato loro dalla Federazione, conseguendo insieme agli altri partecipanti questo traguardo.
Il Presidente del Settore Karate e il Presidente delle Commissioni Esaminatrici sono rimasti soddisfatti del livello tecnico e della preparazione di tutti gli esaminandi.
il grado conseguito, non è solamente riconosciuto ufficialmente in Italia dal CONI, al quale la FIJLKAM fa riferimento, ma anche dalla WKF (World Karate Federation).
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