Il Team Kobudo Tuscia continua a vincere
Domenica, 2 aprile, presso la Palestra Comunale di Valentano è stato
disputato il primo Campionato Regionale di Kobudo organizzato dall’ASC,
Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI facente capo a
Confcommercio, che ha visto la partecipazione di numerosi atleti di
tutte le fasce di età provenienti dall’intera Regione.
Per la provincia di Viterbo, alla competizione, coordinato dal Coach
Vittorio Bordo, ha partecipato il Team Kobudo Tuscia. La squadra che ha
preso parte alla gara era composta da sei atleti, Alessandro Mattei
(Seniores), Riccardo Menicucci (Seniores), Patrick Celestini (Iuniores),
Riccardo Motroni (Cadetti), Cristiano Mattei (Cadetti) e Emily
Pintabona (Esordienti).
Grandi prestazioni e risultati prestigiosi per tutti e sei gli
atleti, che hanno conquistato il podio nelle specialità Kata individuale
e Kata a Squadre. Di seguito i risultati di ciascun atleta:
- Emily Pintabona: Oro Armi Doppie e Oro Armi Snodate;
- Riccardo Motroni: Bronzo Armi Doppie, Argento Armi Snodate;
- Cristiano Mattei: Argento Armi Lunghe, Oro Armi Doppie, Oro Armi Snodate;
- Patrick Celestini: Argento Armi Lunghe, Oro Armi Doppie, Argento Armi Snodate;
- Alessandro Mattei: Argento Armi Doppie;
- Riccardo Menicucci: Bronzo Armi Snodate.
Competizione a Squadre
- Colubri (Pintabona, Mattei C. e Motroni) Bronzo;
- Vipere (Meicucci, Mattei A. e Celestini) Argento.
Si tratta indubbiamente di risultati importanti che ben ripagano il
lavoro psicologico del Coach e gli sforzi e i sacrifici iniziati a
partire dal mese di ottobre che hanno permesso agli atleti di affrontare
la gara in una condizione di forma fisica e mentale ottimale.
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https://www.lacronaca24.it/2023/03/23/tuscania-oltre-150-atleti-da-tuttitalia-per-la-gara-di-karate/
Tuscania, oltre 150 atleti da tutt’Italia per la gara di Karate
TUSCANIA – Un vero e proprio successo per la manifestazione di Karate organizzata dall’ASD RoninKai K. S. Tuscaniache si è tenuta domenica 12 marzo presso il palazzetto dello sport di Via dell’Olivo.
Sui tre tatami allestiti dal Maestro Francesco Di Campli, con la collaborazione dei suoi giovani Tecnici, Nunz iRenato, Mattei Alessandro e De Benedetti Mario, (questi ultimi cresciuti nell’associazione tuscanese) oltre 150 atleti suddivisi per età e cintura,iscritti a nove società sportive provenienti da tutta Italia, si sono confrontati sulla specialità di forma chiamata Kata, ed hanno dato un vero e proprio spettacolo di sportività, a partire dalla categoria dei Piccoli Samurai ( 4 – 5 anni ) che aiutati dai propri Maestri, hanno dimostrato che si può praticare il Karate anche in tenerissima età.
A stupire, l’entusiasmo degli atleti, l’enorme partecipazione e l’affluenza sia di questi ultimi che del pubblico. Un chiaro esempio della voglia di ritornare a quella normalità che la pandemia di Covid ha tolto a molti giovani e che i più piccoli iniziano a conoscere solo adesso.Grandi soddisfazioni per la padrona di casa che ha piazzato sul podio numerosi tra i suoi 40 atleti presenti. La RoninKai Tuscania ha conquistato 15 ori, 14 argenti e 5 bronzi, aggiudicandosi il primo posto sul medagliere.
Anche la gemellaRoninkai Palestra Magno Viterbo, coordinata dal Maestro Di Campli e dai tecnici Nunzi e De Benedetti, ha partecipato alla competizione con 14 dei 22 atleti praticanti, portando a casa 6 ori e 3 bronzi, dando lustro alla palestra del quartiere Santa Barbara di Viterbo.
Gli spalti del Palazzetto erano pieni di genitori e famigliari degli atleti, ma anche di molti sostenitori di questo sport.Quello che si respirava era il clima di una mattinata di festa allietata dalla girandola di cinture colorate che si alternavano sui tatami. Emozionante vedere la disciplina di bambini e ragazzi e il clima sereno che non ti aspetti da una competizione sportiva. Il sostegno e l’incoraggiamento dei maestri e degli atleti che vicendevolmente si supportano, contribuiscono ad accrescere la fama di sport “sano” questa antica disciplina che abbraccia una vera e propria filosofia di valori ed etica di cui oggi è sempre più facile perdere il senso.“Non è la persona a doversi adeguare allo sport o all’Arte Marziale che pratica, ma fare sì che sia la stessa ad adeguarsi a noi stessi affinché si ottenga un benessere generale ogni volta che la si svolge. – Dichiara il maestro Di Campli. – Lo sport è una attività sana e bella e praticarlo circondato dai ragazzi mi fa sentire bene e mi dà enormi soddisfazioni. Il problema spesso sono gli adulti che ne travisano completamente il significato e non danno certo buoni esempi.”.